L’importanza di imparare nuove lingue e i benefici per la nostra mente
Apprendere una nuova lingua è un’esperienza sfidante che offre molteplici benefici: dal punto di vista culturale, ma anche sul piano psicologico e cognitivo.
Ogni cultura prende forma, si evolve e viene rappresentata attraverso la lingua che le è propria. È evidente che esiste un binomio indissolubile tra “lingua e cultura”, in cui questi due elementi si influenzano reciprocamente e sono strettamente interconnessi. Dedicarsi all’apprendimento linguistico è dunque un’occasione imprescindibile di arricchimento personale, specialmente in un contesto sempre più globalizzato e interconnesso.
I vantaggi dell’apprendimento linguistico vanno ben oltre la semplice capacità di comunicare con persone di diverse nazionalità.
Esploriamo i numerosi benefici psicologici connessi all’apprendimento di una nuova lingua, che forse non conoscevi.
Cosa succede al nostro cervello quando impariamo una nuova lingua?
Gli studi neuropsicologici dimostrano che l’uso delle lingue straniere coinvolge un reclutamento più esteso delle aree cerebrali rispetto alla lingua madre, con l’attivazione di un numero maggiore di regioni. Infatti, per raggiungere un livello di competenza delle lingue acquisite successivamente, il cervello attiva più substrati neurali (Vingerhoets G, Van Borsel J, 2003), con un effetto benefico sulla neuroplasticità cerebrale.
Immagina di costruire nel tuo cervello un nuovo edificio mentale ogni volta che impari una nuova lingua. Questo processo richiede una quantità considerevole di sforzo e risorse cognitive poiché devi creare nuove strutture cognitive per comprendere e utilizzare la lingua straniera. L’apprendimento coinvolge la memoria, l’attenzione, la comprensione e molte altre funzioni cognitive. In secondo luogo, richiede tempo e pratica costante grazie ad attività come la pratica di conversazione, l’ascolto, la lettura e la scrittura.
I benefici cognitivi
Imparare una nuova lingua è vantaggioso per tutti, sia per gli adulti che per i giovani. Esaminiamo insieme i benefici e l’impatto positivo che questa attività ha sulla nostra salute cognitiva.
Potenziamento della memoria e problem solving
Ricerche scientifiche hanno mostrato che la conoscenza e l’uso di più lingue possono migliorare significativamente le funzioni della memoria. David Marsh, coordinatore della ricerca presso l’Università di Jyväskylä in Finlandia, sottolinea che una memoria potenziata può influire notevolmente sulle capacità cognitive. Marsh suggerisce che questo spiegherebbe il perché le persone multilingue spesso riescono a gestire meglio le situazioni complesse rispetto a chi parla una sola lingua. In passato si pensava che i benefici cognitivi fossero riservati solo a chi era realmente bilingue o trilingue, con un’alta padronanza delle lingue. Tuttavia, ricerche più recenti indicano che l’apprendimento di una nuova lingua può attivare i processi che modificano l’attività elettrica del cervello fin dai primi passi. “Questo dovrebbe essere un incentivo per tutti coloro che hanno la possibilità di imparare o continuare a praticare una lingua straniera”.
Infine, l’acquisizione di una nuova lingua implica la risoluzione di problemi linguistici complessi, come la comprensione di frasi ambigue e l’applicazione di regole grammaticali. Questo esercizio cognitivo rafforza le abilità di problem solving e il pensiero critico.
Creatività e motivazione
Ci sono molteplici legami tra cognizione, creatività, multilinguismo ed esperienza multiculturale: sempre più prove dimostrano che il bilinguismo, e quindi il multilinguismo, sono collegati a una maggiore creatività. In primo luogo, le persone multilingue solitamente hanno una vita più ricca di esperienze multiculturali rispetto a quelle che parlano una sola lingua. Inoltre, anche l’esperienza multiculturale di per sé è associata positivamente alla creatività (Fürst G, Grin F., 2023).
Riduzione del rischio di Alzheimer e delle malattie neurodegenerative
Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Aging Neuroscience su 282.000 volontari britannici, di età compresa tra i 40 e i 69 anni, ha rilevato che partecipare a corsi di formazione per adulti può ridurre il rischio di demenza. Durante il periodo di sette anni dello studio, i partecipanti hanno svolto test di memoria e di pensiero. I risultati hanno mostrato che coloro che frequentavano tali corsi avevano un rischio inferiore del 19% di sviluppare demenza rispetto a chi non partecipava. Secondo i ricercatori, coinvolgersi in attività intellettuali potrebbe avere un impatto positivo sul sistema nervoso, contribuendo a prevenire la demenza.
Benefici psicologici
A livello psicologico, ci sono numerosi aspetti da considerare.
Imparare una nuova lingua migliora l’autostima e la fiducia in se stessi
Il senso di realizzazione che deriva dal progresso linguistico può migliorare l’autostima e il benessere generale. Concentrarsi su attività stimolanti può essere di grande aiuto per alleviare gli impatti negativi dell’ansia e dello stress.
Aumento della socializzazione
Praticare una nuova lingua significa spesso interagire con persone nuove che condividono i nostri obiettivi di crescita personale e professionale. Inoltre, quando interagiamo con persone di diverse culture ci apriamo al diverso e abbattiamo i nostri pregiudizi e stereotipi. Questo aspetto contribuisce ad amplificare la nostra conoscenza sul mondo, incidendo profondamente sul benessere sociale.
Capacità organizzativa
Ritagliare del tempo per l’attività di ricerca e conoscenza ci aiuta ad organizzare meglio il nostro tempo e la nostra routine giornaliera. Questa soft skills è trasferibile ad altre aree della vita, aumentando la resilienza mentale e la capacità di affrontare situazioni difficili con maggiore tranquillità e determinazione.
Fonti
Vingerhoets G, Van Borsel J, Tesink C, van den Noort M, Deblaere K, Seurinck R, Vandemaele P, Achten E. Multilingualism: an fMRI study. Neuroimage. 2003 Dec;20(4):2181-96. doi: 10.1016/j.neuroimage.2003.07.029. PMID: 14683721.
Il multilinguismo fa bene al cervello, Commissione Europea, 2003
Fürst G, Grin F. Multilingualism, multicultural experience, cognition, and creativity. Front Psychol. 2023 Nov 9;14:1155158. doi: 10.3389/fpsyg.2023.1155158. PMID: 38022947; PMCID: PMC10666761.
Aging Neurosci., 23 August 2023, Sec. Alzheimer’s Disease and Related Dementias, Volume 15 – 2023 | https://doi.org/10.3389/fnagi.2023.1212623