Viaggiare… nel tempo, con la serie di fantascienza britannica “Doctor Who”
Non sempre possiamo viaggiare ogni volta che vorremmo né possiamo sempre farlo nei luoghi che più ci piacerebbe; inoltre, negli ultimi due anni, ci sono state molte restrizioni ai viaggi a causa della pandemia. La fantasia, in questi casi, può venirci in soccorso: può aiutarci a prendere una pausa dalle nostre attività quotidiane, a rilassarci, a migliorare il nostro inglese e… a scoprire nuovi mondi!
“Doctor Who” è una serie televisiva britannica di fantascienza prodotta dalla BBC a partire dal 1963. In onda ininterrottamente fino al 1989, nel 2005 è rinata a nuova vita e ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, ben al di là dei soli appassionati di fantascienza, tanto da essere considerata un elemento importante della cultura popolare del Regno Unito.
Ed è proprio per la sua importanza nella cultura britannica e per il fatto che l’inglese usato nella serie è quasi sempre chiaro e ben comprensibile che la visione degli episodi del “Doctor Who” può essere un esercizio divertente per accompagnare il lavoro fatto in classe durante i corsi di British Schools.
Ma ecco qualche dettaglio in più sulla storia: il personaggio principale, che si fa chiamare semplicemente The Doctor (Il dottore), è un Signore del Tempo, cioè un alieno del pianeta Gallifrey, che ha il potere di viaggiare nel tempo e nello spazio a bordo di un’astronave chiamata TARDIS (acronimo di “Time And Relative Dimension In Space” che in italiano suonerebbe come “Tempo e relativa dimensione nello spazio”). L’astronave ha la forma esterna di una cabina telefonica blu, di quelle usate dalla polizia britannica negli anni sessanta: questa cabine, oggi, non esistono più ma, grazie alla serie, sono ormai diventate un simbolo riconosciuto in tutto il mondo.
Con le sue infinite avventure, tra terribili minacce aliene o civiltà remote da soccorrere, la serie può davvero essere un momento per imparare divertendosi: sappiamo bene, infatti, quanto sia importante l’ascolto per abituare l’orecchio ai suoni della lingua, per scoprire e memorizzare parole nuove, per riconoscere e trovare nel parlato regole grammaticali e strutture sintattiche imparate durante il nostro percorso di studio.
Inoltre la serie, che ha accompagnato la società britannica per vari decenni, rispecchia i cambiamenti che quella società ha vissuto e la sua evoluzione nel tempo, anche per i personaggi e per i temi trattati.
Sul sito dedicato alla serie, troviamo le indicazioni su come e dove poter guardare vecchi e nuovi episodi. Con un consiglio: se usiamo i sottotitoli per accompagnare la visione, scegliamo quelli in inglese, perché ci aiuteranno non solo a ricordare meglio parole ed espressioni, ma anche ad associare l’inglese scritto alla sua pronuncia.
Se, tra un viaggio nel tempo e l’altro, vogliamo conoscere il nostro livello di inglese, possiamo fare il test gratuito di British Schools: 50 domande, 15 minuti e avremo la risposta. Se vogliamo, alla fine del test possiamo anche entrare in contatto con British Schools per avere informazioni sui corsi adatti al nostro livello.